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venerdì 4 settembre 2009

Donare un sorriso: le esperienze del volontario Gianni a Lerici



Riportiamo i resoconti di alcune esperienze condotte dal nostro volontario Taeshin (Gianni) presso una casa di riposo per anziani nel Comune di Lerici.

DONARE UN SORRISO

"La mattina di Natale 2008 presso la Casa di riposo "Pax et bonum" di Lerici ho organizzato una breve festicciola per le ospiti della casa, colpite principalmente dal morbo di Alzhaimer.
La festicciola è consisitita nel decorare un panettone con dei nastri colorati. Nel dolce sono stati inseriti alcuni bastoncini che se accesi sprigionavano miriadi di stelline dorate e lo stesso è stato collocato su un piatto decorato con tovagliolini e caramelle di zucchero colorate. Le infermiere hanno ricevuto ognuna uno di questi bastoncini e poi, una volta accesi, siamo entrati nella sala dove le malate trascorrono la giornata, chiacchierando tra di loro. Abbiamo cercato di essere "amorevoli" e carichi di affetto verso le "nonnine" ricoverate. Ho notato che i loro occhi, i loro volti, le loro labbra, sino a quel momento "spenti" si sono improvvisamente ravvivati trovando nuova luce, gioia e sorriso.
Talune hanno applaudito, altre ci hanno ringraziato con parole cariche di amore e altre commosse piangevano.
Ho poi accceso altri bastoncini e donato altre carezze mentre le "nonnine" ricambiavano come potevano, con strette di mano, parole dolci, occhi carichi di tenerezza e umidi di lacrime.
Pure io, tornandomene a casa dai miei familiari Le ho ringraziate per avermi permesso di entrare nei loro cuori per un giorno.
"

L'8 MARZO E' ANCHE PER LORO

"In occasione della festa della donna ho donato alle malati ospiti della casa di riposo alcuni ramoscelli di mimosa raccolti personalmente lungo la stradina che conduce alla struttura.
Ho accompagnato questo gesto da parole amorevoli ed ognuna di loro mi ha ringraziato come meglio poteva.
Ho letto nei loro sguardi tanto affetto nei miei confronti ed il mio "cuore" si è sentito "leggero" e colmo di gioia.
Ogni volta che mi reco presso quel luogo faccio del mio meglio per portare a tutte un messaggio d'amore soffermandomi a parlare, distribuendo caramelle e cioccolatini.
Certo e consapevole di fare cosa gradita e di rendere per qualche attimo felice un sofferente."


MINI SPETTACOLO DI MUSICA E TEATRO

"In questo periodo mi sto attivando per organizzare un piccolo spettacolo di musica e teatro presso la casa di riposo con l'aiuto di amici volontari operanti nel settore.
Siamo tutti mossi da calore umano e buon cuore. Vi farò sapere come è andata.
"


LA MIA ESPERIENZA CON GLI ANZIANI. NATALE 2009: UN NATALE DIVERSO


Due o tre volte alla settimana offro il mio discreto sostegno alle ospiti della casa di riposo.
La maggior parte di loro sono inferme ed affette dal morbo di Alzhaimer nello stato più avanzato. Stanno sedute tutto il giorno su carrozzelle o su divanetti compresa mia mamma anch'ella ospite della struttura.
Aiuto una professionista a far eseguire alcuni esercizi specifici seguendo ritmi di musiche adatte a questo tipo di malati: ad es. ci disponiamo in circolo con le mie "bambine", è così che le definisco, prendendoci per mano e facciamo muover loro le braccia e le gambe anche con l'aiuto delle infermiere, sempre presenti notte e giorno.
Alcune delle mie "bambine", sono in grado di muovere qualche passo e le invito a danzare con me. Sono quattro passi in una mattonella ma per ognuna di loro è il gran ballo della principessa Sissi.
Ciascuna di loro mi ringrazia in modo diverso, con un sorriso, con un abbraccio accennato, con un bacio nella guancia, con uno sguardo colmo di gratitudine, con qualche parola amorevole, dove è possibile vedere la loro felicità ed io contraccambio con altrettanta riconoscenza: sono io che devo ringraziare per avermi dato questa opportunità, per l'affetto che mi dimostrano e la loro simpatia. Ho la pace in me e mi rendo conto che nonostante il loro stato mentale e la loro condizione fisica, nel profondo queste persone sono in grado di comprendere le parole amorevoli e la presenza di qualcuno che pensa a loro con affetto e calore.
Ogni tanto ricostruisco alcuni momenti trascorsi insieme; per es. il giorno di Natale, quando mi sono presentato vestito da Babbo Natale ingrassato e imbarbato a dovere, irriconoscibile anche alla vista di mia mamma. In accordo con le infermiere e seguito da queste entrammo a sorpresa nel salone con vassoi di dolciumi e panettoni, adornati e scintillanti di stelline, intonando canzoni natalizie tra lo stupore generale. Una cascata di applausi e felicità ci invase, e mentre distribuivo tanto affetto... zuccherato, le mie donnine contentissime mi auguravano tanta felicità. Lo stupore e la gioia è stata ancor più grande quando ho svelato la mia identità. E' inesprimibile lo stato di bontà e amore che ha pervaso il salone. E' stato il più bel Natale della mia vita e tutto è stato immortalato dalle numerose fotografie scattate.
Un grazie commosso di cuore a tutte loro.

1 commento:

  1. Grazie a Gianni per i resoconti che ci ha fatto pervenire sull'attività da lui svolta.
    Rimaniamo in attesa di conoscere e descrivere anche le future esperienze.

    Mu Mun (Wu Men) (Massimiliano)

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