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sabato 30 settembre 2017

ALLESTIMENTO SPETTACOLO AL PENITENZIARIO DI MASSA

                   Stiamo provando ad allestire un programma PER DICEMBRE, SOTTO NATALE  se riusciamo, un misto di prosa teatro e musica. Il titolo è da definire ancora, e il programma è in divenire. Stiamo nella fase entusiasmo, ma cerchiamo di organizzare le prove in modo da arrivare anche ad un risultato, vario e che possa coinvolgere un ampio gruppo. 
Pensiamo ad un gruppo di cantanti e un gruppetto che suona, tra cui pianoforte, chitarra basso e batteria, oltre agli attori/poeti. Chiaramente dovrò suonare anche io, Kusalananda.



                        PROGETTO MUSICA                                           E   MEDITAZIONE                                       

                                              Programma 

                                           “… metti una sera a …”                                                                               musica, poesia, prosa ed altro a sorpresa



CANTATO
Io vagabondo – Nomadi
O sarracino – Carosone
Tammurriata nera – Compagnia popolare
Un amore così grande
Il carrozzone

MONOLOGHI : “Lesto” e “Salute” 

STRUMENTALI: Moon River – 

CANTATO
Uomini soli
Il gatto e la volpe
Jesael
Questa lunga storia d'amore

POESIE
(titoli da definire)

SCENETTA: Annunciazione - Smorfia

(cercasi ......)

FINALE: Gloria – Ma la notte no.

In scena:
il gruppo dei 6.

Altri da definire (il gruppo degli 8) Ultimi arrivati: il gruppo dei 3! 

Ne aspettiamo ancora!!!!!!!!!!!


ALTRE SONGS in lista eventuali cambiamenti

Diamante
Donne
Napule è
Je so pazzo
Alba chiara
La collina dei ciliegi
Il mio canto libero
Azzurro
Generale
E non ci lasceremo mai
A chi








venerdì 29 settembre 2017

I ragazzi di Schools of hope - Le foto



Non sono proprio tutti, ne mancano una quindicina, sparsi in vari villaggi che non ho visitato.







































Col maestro di Karate


All'Hotel a Chiang Mai, giornata di rappresentanza, premiazioni , conferenze, public relations






domenica 24 settembre 2017

Il nostro monaco Ven. Kusalananda ci racconta del suo viaggio nei luoghi dei nostri principali progetti: Burma study center - Chiangmai

Burma study center,

è a Chiangmai centro, e qui sono stato un paio di giorni, un pò per staccare dai viaggi tra i due luoghi di School of hope, famiglie bisognose sparse ovunque, tra visite turistiche, templi e parchi. Anche se in minor percentuale, è pur sempre un luogo dove mandiamo aiuti.

Qui uno staff di 5 insegnanti di inglese fa sì che le persone di etnia Shan che vivono in città ma che non si possono permettere le scuole tai, possano usufruire a costi contenuti di una preparazione di prim'ordine per poter inserirsi nella società lavorativa. 

Si respira un'altra aria, l'orgoglio della propria appartenenza schiacciata dal governo birmano nella volontà di autonomia è abbastanza netta. Essere in Tailandia significa per loro essere stranieri comunque e sempre, quindi un senso vago di straniamento trapela e non rende facile la comunicazione con loro. 
I libri che si vedono in biblioteca fanno capire la sete di informazioni giuste che necessitano per non accettare supini le notizie che arrivano dalle fonti ufficiali locali e mondiali sulle questioni che stanno loro a cuore, vale a dire la Birmania e lo stato Shan, e la futura speranza di autonomia dalla Birmania. Nonchè vivere in pace.


E' meglio morire in piedi che vivere in ginocchio.