Il nostro monaco Ven. Kusalananda ci racconta del suo viaggio nei luoghi di Schools of hope, Nong ook, i nostri principali progetti di aiuto.

L'ambiente circostante, ai confini con la Birmania, Tailandia estremo nord, un paradiso per i turisti. Un gioiello per i turisti buddisti.

Un tempio buddhista Shan vicino a Wat Arunotai

Altri luoghi di culto a Chiangmai. Due ore e mezza da Nong ook. Strade sempre trafficate, spesso senza luce, monsoni, polizia ovunque.

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Progetto di aiuto alla fondazione The school of hope (Soh) vicino al villaggio Ban Arunotai, antistante il tempio omonimo Wat Arunotai, 120 chilometri da Chiang Mai, nel nord della Tailandia, prossimi al confine con la Birmania. 
Il circondario è chiamato Nong ook.

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Un recente avvicendamento vede ora un nuovo direttore, Mr. Sudhket, che coordina uno staff di insegnanti, educatori, cuochi, cuoche, tuttofare.

IL direttore Mr. Sukhed

Il direttore con Lin

Lin (etnia Shan, orfano di entrambi i genitori da quando era piccolo)

Kusalanada e Jo, grande aiuto durante tutta la permanenza, e traduttore durante le lezioni

Una cuoca ed educatrice

Il direttore con le due educatrici, stupende per simpatia, competenza e cuore.

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Vivono tutti in simbiosi totale con un gruppo di bambini e adolescenti, circa 53, di etnia Shan, quasi tutti orfani o di madre o di padre, talvolta entrambi. Provenienti da famiglie molto povere, si trovano accolti, protetti per meglio dire, all'interno di questa area dove possono vivere con gli altri coetanei, felicemente, potendo studiare regolarmente non avendone i mezzi in famiglia. Soprattutto resi persone, dal punto di vista ufficiale e burocratico, con documenti: non soltanto questo, s'intende, ma qui è essenziale un pezzo di carta, siamo in luoghi pericolosi, dove droga armi e guerriglie tra civili e militari sono la norma. Alcuni di loro sono novizi buddhisti, circa 15, e questo agevola la convivenza con i militari che allentano i controlli su di loro.

E per estensione su tutti gli altri anche laici. Siamo nel paese buddista per eccellenza, giova ricordarlo. Ricordo che per essere in regola occorre rinnovare un permesso annuo, costoso, senza il quale si pregiudica ogni possibilità di essere un civile con diritti, esempio il diritto allo studio. Qui studiare ha un costo insostenibile per famiglie che spesso vivono con 50 euro al mese, e non tutti i mesi.

La vita dei bambini scorre tra molteplici attività, scuola, studio, giochi, e occupazioni lavorative, consone alla loro età: giardinaggio, accudire alla cucina, pulizie, karate ecc.

Lezione di karate. Due insegnanti americani, vengono da Chiangmai ogni sabato. 

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Mr. Sudkhet, il direttore, un ex imprenditore ora votato alla causa Soh, però, è persona accorta e dalla mente fertile di iniziative ed idee: in bacheca non mancano resoconti di queste avventure: viaggi, spesso lontani, es. nel Laos, per mostrare il mondo ai bimbi, a turno. Da Nong ook a Pattaya, sud di Bangkok,  furono 70 ore di auto. Una peripezia!!! Premiata da bagni e tuffi!!!!

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Ma anche attività educative, come tra le tante, la visita al parco bio, dove viene spiegata la semina, le coltivazioni, in questo ampio, estesissimo parco voluto dalla regina precedente che è dedicato all'orto botanico con enormi serre.

Oppure primi approcci con il lavoro retribuito, nel campo dell'agricoltura: in alcune aree ad alcune decine di chilometri da Nong ook, il direttore ha già portato i suoi allievi per fare esperienza di coltivatori. Il prossimo anno continueranno queste opportunità, con una piccola retribuzione, simbolica, ma che farà respirare aria di "mio" a questi piccoli ma promettenti lavoratori in .....erba!

Queste le zone prescelte.
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Un ex imprenditore, dicevamo, che non dimentico del suo passato, saltuariamente in qualche week end porta al mondo del business rappresentanti a turno scelti tra i suoi allievi, anche novizi, per sensibilizzare gli uomini d'affari alla causa di Soh.

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Le visite saltuarie alle famiglie di questi bambini sono parte importante dei compiti educativi, mantenere i contatti e allargare anche il campo d'azione, non dimenticandosi che siamo in un'area in movimento, con clandestini in ogni dove: soprattutto dare un sorriso e una speranza a chi quasi l'ha persa.

Ban Arunotai, un paese molto trafficato, dove vivono etnie le più disparate, in continuo avvicendamento, gente spesso priva di documenti: qui visita ai nuovi arrivati, cinesi, molto poveri.

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La scuola al mattino inizia alle 8,30 e I bimbi rientrano alle 16. Qualcuno frequenta anche la scuola cinese nei dintorni. Qui Kusalananda fa visita prima dell'inizio, sempre attento a non eccedere in quanto i soldati dopo le 8 non vogliono più vedere estranei.

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Alla fine della settimana a School of hope un giro di ricognizione dove vivono i ragazzi, dopo aver fatto visite ricreative nelle zone più attraenti delle vicinanze: e qui ti rendi conto che, ad un passo dalle meraviglie, è doveroso non dimenticarsi delle condizioni in cui vivono molte persone, magari felicemente, ma pur sempre nella povertà e difficoltà: vedere un futuro normale è un atto di eroica volontà. Famiglie spesso vittime di soprusi da parte dei militari, che non di rado hanno ordini di confiscare raccolti, ad esempio, riducendo alla fame i coltivatori, che, talvolta non trovano di meglio che delinquere, spacciando oppio, droghe, armi, lasciando la legalità e spesso anche la vita, i figli ecc...

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Il tempio buddista Wat Arunotai ha un ruolo non marginale, essendo la scuola all'interno della sua recinzione. I novizi hanno insegnamenti e recitazioni 2 volte al giorno, ed anche I laici vi si recano. Vivono 5 monaci residenti, di cui 3 shan e uno cinese, più l'abate Sao Ku Wai Koang anch'esso shan.

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Alla sera scuola di musica: già, perchè Karuna ha portato tastiere, microfoni, ed altri aiuti in denaro contante per cibo e per le famiglie più bisognose. Qui il momento degli acquisti.

anche cibo però .....

Khaun miong futuro cantante, prova i microfoni.

Condensare in una settimana lezioni di tastiera non è stato semplice: poichè fatte quando normalmente i bimbi finiscono la giornata, erano condizioni un pò difficili: la stanchezza e anche la lingua era un piccolo ostacolo ma l'entusiasmo, la novità e la passione per i suoni,  le canzoni, hanno fatto il miracolo!!!! Insegnare tutti i giorni senza imporlo, senza annoiare, la vera scommessa!!!

con Jo, maglietta blu, durante le sessioni di prova serale

Prova d'insieme .....

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L'ultima sera prima di tornare a Chiang Mai alla succursale .... i bambini fanno doni,  disegni fatti da loro ed altri regalini, tra cui fiori e un grazie che viene dal cuore; sorrisi, occhi puri  di piccoli o grandi, senza differenze, che non si scordano più neanche volendo.