Altra novità nel "bollente calderone" (in tutti i sensi) del progetto "Golden Dump" di aiuto alle famiglie della discarica di rifiuti di Maesot (Tailandia).
Parla Nadia, Presidente di Krio Hirundo Onlus:
"Abbiamo proposto alle famiglie, come soluzione di ulteriori entrate economiche, di fare dell'apicoltura. Ovviamente dopo esserci accertate che in Thailandia già esistesse questo tipo di attività (a Chiang Mai c'è).
Parla Nadia, Presidente di Krio Hirundo Onlus:
"Abbiamo proposto alle famiglie, come soluzione di ulteriori entrate economiche, di fare dell'apicoltura. Ovviamente dopo esserci accertate che in Thailandia già esistesse questo tipo di attività (a Chiang Mai c'è).
L'idea ci sembrava fantastica, e ci è venuta ascoltando un programma radiofonico.
* Il miele è un alimento ricco per le famiglie stesse
* Non c'è bisogno di grandi appezzamenti di terreno perchè almeno le api sono libere di volare dove meglio credono
*Sicuramente a Mae Sot non ci sarà difficoltà a vendere il prodotto che con un piccolo investimento può rendere un buon margine di guadagno ( vista la grande quantità di organizzazioni umanitarie)
* Non è un mestiere difficile da imparare
* Non chiede un impegno giornaliero, tranne per le api
Detto questo, la nostra proposta è stata accolta dalle famiglie, cosa indispensabile".
Una volontaria di Krio Hirundo, Nathalie Chaineux, (belga ma residente in Italia) ha seguito con Krio Hirundo fin dall'inizio l'idea e ora, saputo della fattibilità del progetto, si occuperà della raccolta fondi per il progetto apicoltura.
Quindi Krio Hirundo darà vita a giorni a "adottate una casetta di api".
Comunque verrà chiesta la cifra di 200 euro e si avrà una fotografia della casetta di api con il proprio nome. Non verranno richiesti altri soldi, ma una cifra unica per adottare una casetta, per sempre.
Ovviamente i donatori, se vorranno, potranno visitare personalmente le loro apine a Mae Sot quando verrà realizzato il progetto.
Nessun commento:
Posta un commento