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venerdì 3 dicembre 2010
Le donne dei sogni
Amici di Karuna ciao,
la nostra esperienza di aiuto ai rifugiati birmani in Tailandia sta volgendo al termine.
Dopo aver visitato il Centro di meditazione della citta' di Ayuttaya siamo stati un pomeriggio presso il Tempio delle Tigri dove convivono pacificamente tanti animali di specie diverse e poi presso il monumentale tempio buddhista della citta' di Nakhorn Pathorn.
Adesso ci ritroviamo nella capitale tailandese di Bangkok.
Le strade riservate tradizionalmente all'ospitalita' dei turisti piu' giovani o di reduci hippies dai lunghi capelli bianchi fanno da sfondo ai nostri tentativi di organizzazione a distanza del lavoro svolto a Maesot.
Esaminiamo contratti, raccogliamo pareri, cerchiamo di decodificare un futuro ancora nebuloso e con qualche dubbio, come appare inevitabile per un'impresa notevole come quella di rilocare le famiglie della discarica.
La dottoressa Floriana ha operato in un paio di giornate come medico a Maesot ma soprattutto ha raccolto attraverso le sue pazienti una somma di denaro da destinare ai bambini birmani.
Ha deciso infatti di donare tale somma all'Associazione "The Best Friend" con cui Karuna Onlus ha collaborato sin dal mese di luglio 2010.
"Ho deciso di dare fiducia al monaco Ashin Sopaka e spero che questi denari vengano usati per l'affitto del terreno destinato alla costruzione del villaggio e alla coltivazione della terra - ci ha detto - o comunque per i bambini birmani delle scuole organizzate dalla sua associazione".
Quindi si tratta di avere proprio un sogno nel cuore........
"Il mio e' un sogno che si puo' realizzare, adesso i denari ci sono e i locali devono darsi da fare - continua la dottoressa - siamo proprio pronti per la concretizzazione del progetto, a Maesot e' stata dura ma abbiamo fatto davvero un buon lavoro".
Un evento molto significativo e' che dopo Karuna Onlus a Maesot scende l'opera volontaria di Krio Hirundo Onlus, altra associazione italiana ormai "gemellata" con noi per questo progetto.
Nadia ne e' il motore principale e vanta esperienza in Africa e Asia pluridecennale in interventi simili.
"Vedremo di persona Sopaka e la realta' locale e decideremo cosa fare - ci ha detto - e nel caso di partenza di un progetto comune concreto aspetteremo le nuove raccolte di fondi che Karuna Onlus fara' partire a breve".
"Valuteremo anche la possibilita' di trovare altre risorse umane locali o di parlare direttamente con i funzionari locali destinati al'eventuale controllo del territorio, il nostro sara' un impegno a 360 gradi" afferma Barbara, coordinatrice assieme a Nadia dei progetti di Krio Hirundo.
Tre donne, un solo sogno, quello di dare una vita piu' "umana" a tanti bambini e a piu' di venti famiglie, le "famiglie della rumenta" di Maesot.
Mu Mun (Massimiliano)
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