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martedì 15 marzo 2016

PROGETTO LIBERAZIONE NELLA PRIGIONE - KARUNA ONLUS - CARCERE DI MASSA

                                            P R O G E T T O  C A R C E R E



KARUNA ONLUS 


Venerdì 18 MARZO comincia Progetto Karuna dentro il carcere di Massa con il monaco Kusalanda a portare la consapevolezza e la pratica buddista al servizio dei detenuti che lo desiderano. Vi riferiremo del divenire di questa esperienza.


                                 PROGETTO LIBERAZIONE NELLA PRIGIONE




                                          MASSA - Casa di reclusione


Schede trasparenza istituti penitenziari - pubblicazione del 3 marzo 2016

MASSA - Casa di reclusione

Aggiornamento del: 29/02/2016 ore: 10:07:26

CARATTERISTICHE E STORIA

L'istituto di Massa risale al 1930. Occupa una superficie di 18.380 mq, con un’articolazione urbanistica a corpo unico, suddivisa al suo interno in padiglioni, in spazi comuni e spazi aperti/cortili e con installazione di impianti sportivi. Casa di reclusione di II livello , destinata ad ospitare detenuti con eterogenei programmi penitenziari, in prevalenza detenuti definitivi condannati a pene medio lunghe. per tradizione è caratterizzata da una forte vocazione trattamentale e da un regime penitenziario interno “ aperto” che ne rappresenta il suo punto di forza, insieme alle lavorazioni penitenziarie di tessitoria e di sartoria. La popolazione detenuta è ripartita in 5 reparti detentivi tutti appartenenti al circuito di Media Sicurezza: reparti penali "A” e “M”, destinati a detenuti definitivi con pene lunghe che hanno già avviato un positivo percorso trattamentale, anche attraverso lo strumento risocializzante del lavoro, atteso che buona parte degli stessi è assegnato in modo stabile alle varie lavorazioni interne all'istituto; il reparto "C", in origine sezione giudiziaria, attualmente è destinato in modo promiscuo sia ai detenuti in attesa di giudizio che ai definitivi con pene medio-basse; il reparto infermeria, che è attrezzato specificatamente per la fisiokineterapia e per il trattamento di patologie AIDS correlate di lieve entità, ospita in media tra i 15/17 detenuti, a fronte di una capienza di 13 unità. Il reparto infermeria è destinato anche a detenuti alla prima esperienza detentiva per evitare l'impatto traumatico dell'inserimento negli ordinari reparti detentivi, oltre che quei soggetti più problematici che non possono essere associati per ragioni di opportunità o incompatibilità penitenziaria. Risulta ancora chiusa la quinta sezione cd "B", per completamento dei lavori di ristrutturazione. Da qualche mese è stata realizzata una nuova sezione di semilibertà, attualmente occupata da 10 unità, per la maggior parte in regime di art. 21 op., ricavata dalla ristrutturazione del vecchio reparto ex isolamento per anni rimasto chiuso.

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