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martedì 23 novembre 2010

Il discorso di U Gambira dalla prigione e il ringraziamento agli aiuti umanitari italiani


Ecco il messaggio di U Gambira, attualmente in prigione a Kalay, Divisione di Sagaing (Birmania).

U Gambira, il capo della cosidetta "Saffron Revolution" (rivoluzione pacifica del 2007 per la liberazione della Birmania, oppressa dalla dittatura) è stato condannato a 68 anni ai sensi degli articoli 295a e 505b del codice penale del regime militare birmano. La sua sentenza è stata poi ridotta a 63 anni. E’ stato trasferito dalla prigione di Insein a Mandalay, a Sagaing, a Khandi e ora alla prigione di Kalay.

Suo fratello più grande, Ko Aung Kyaw, è stato condannato a 14 anni dalla legge di stato e ora si trova nella prigione di Taung Gyi, mentre il suo fratello più giovane Ko Aung Ko Ko (Lwin) è stato condannato secondo la stessa legge a 5 anni di prigione a Arkan, Kyauk Phyu. Il fratello di Dharma di Ashin Gambira, Ko Moe Htet Hlan è stato condannato a 5 anni e ora è nella prigione di Moulmein.

Ma Lwin Myint, sorella di U Gambira, e suo marito Ko Lu Maw Naing si sono visti costretti a lasciare la Birmania per la loro sicurezza personale.

Il seguente è un discorso di U Gambira trasmesso dalla prigione di Kalay grazie a sua madre Daw Yee e a sua sorella più grande Ma Khin Thu Htay il 17 novembre 2010.

1) "Voglio ringraziare il sindaco di Morbegno e gli italiani per il loro sostegno al movimento democratico in Birmania e per gli aiuti umanitari. Sono molto felice e riconoscente per la lettera mandata dal sindaco italiano all’ufficiale giudiziario a riguardo della mia salute e del mio benessere.

Vi chiederei di continuare a dare il vostro sostegno al movimento per la libera democrazia in Birmania. Il rilascio incondizionato di tutti i prigionieri politici e la riconciliazione nazionale sono essenziali per la Birmania.

2) Ho già avuto modo di dichiarare qualcosa sulle elezioni del 2010 e non ritengo di dover aggiungere molto di più sull’argomento. Lo stesso vale anche per la costituzione del 2008. Con essa non ci sono i presupposti per la libertà e per indire elezioni imparziali. Le elezioni sono solo indirizzate a legalizzare il potere militare. Un’elezione senza la partecipazione di Aung San Suu Kyi e con più di 2000 prigionieri politici ancora incarcerati, può solo far aumentare i problemi all’interno del nostro paese. Il popolo birmano è consapevole di questo.

3) Sono molto felice del rilascio di Aung San Suu Kyi. Ora anche gli oltre 2000 prigionieri politici, incluso me, devono essere liberati. Ho fiducia che la causa di Aung San Suu Kyi prevarrà. Ma lei deve prendersi gran cura della sua salute e della sua sicurezza.

4) In merito ai generali, vorrei sottolineare l’importanza di una riconciliazione nazionale attraverso il dialogo con l’opposizione, capeggiata da Aung San Suu Kyi. (Ashin Gambira ha chiesto questo nella prigione di Khandi con una protesta. In risposta a ciò è stato imbavagliato e ripetutamente picchiato con brutalità).

5) Perdonerò e dimenticherò le calunnie, le torture brutali su di me e le vessazioni alla mia famiglia commesse dai generali e dalla polizia. Vi voglio concentrati esclusivamente sulla riconciliazione nazionale.

6) Attualmente la mia vista non è buona. Ho bisogno di occhiali da vista 125. I miei occhi sono stati feriti. Ho ricevuto una visita dal dottore il quale mi ha dato il permesso di leggere. La mia salute sta migliorando, torture e repressione sono inferiori qui in questa prigione di Kalay.

7) U Htar Va Ya mi ha chiesto di rivolgermi ai monaci birmani. Voglio dire: “ Ah Hi Tha Thit Sa Ahr Agra Ha”.

E E’ in Pali e significa: “Per favore continuate il movimento per la pace con Metta e senza violenza”. Come dicevo prima l’unità e la pazienza sono molto importanti."

Lo scritto originale in birmano è di Ma Lwin Lwin Myint

Traduzione in inglese di Alexandra Rosch

Per domandare il rilascio di Ashin Gambira per favore scrivere direttamente a:

Maung Oo
Ministry of Home Affairs, Office No. 10, Naypyitaw
MYANMAR (form of address: Dear Minister)
Fax: (00 95) 67 412 439

Brigadier-General Kyaw Hsan
Ministry of Information, Bldg. (7), Naypyitaw
MYANMAR (form of address: Dear Minister)

Nyan Win, Ministry of Foreign Affairs, Naypyitaw
MYANMAR (form of address: Dear Minister)



Se desiderate inviare domanda di rilascio potete utilizzare questo fac-simile.

Grazie.


To:

Maung Oo

Ministry of Home Affaire

Office No. 10

Naipyitaw City

MYANMAR

Fax: (00 95) 67 412 439

Dear Minister,

We want to express our deep wish that the authorities of Myanmar should respect human rights, respect religious freedom and start real democratic reforms. All political prisoners - about 2200 heroic men and women, monks, nuns, laymen, journalists - should be released. One of the most important leaders of non-violent reform movement is Venerable U Gambira. He and many others want to forgive slanders and tortures in prisons and work for national reconciliation. You should give immediately unconditioned freedom to Venerable U Gambira so that he and his fellow monks can work for peace and harmony in Burma. In every civilized country there is freedom of mass media and internet using - so should be also in Burma.

We hope that your Excellency will do your best as a representative of Burmese nation. Only with ethically correct actions You would gain honour in the eyes of the world!

Thinking with loving-kindness your beautiful country, its lion-hearted monks and Mrs Aung San Suu Kyi.

In ……..…… …………… 2010

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